Francesco e Sirilla

questa storia è scritta da: Samuele Gagliardi

Molti anni fa, ancor prima della comparsa dei dinosauri sulla Terra, il mondo era diviso a metà: la prima parte era abitata dagli uomini e la seconda parte era popolata da creature incantate.

Purtroppo, però, a causa di molte incomprensioni, scoppiò una sanguinosa guerra che terminò con la vittoria delle creature magiche e l’estinzione del genere umano.

Durante la battaglia una donna e suo marito riuscirono a scappare e a trovare un posto dove nascondersi. Anni dopo la grande guerra, dalla coppia nacque un bellissimo bambino di nome Francesco.

Man mano che cresceva, i suoi genitori cercavano di spiegargli come sopravvivere e soprattutto come cacciare le creature magiche dal suo territorio, fin quando non arrivò il giorno del suo decimo compleanno…

-Buongiorno tesoro! Buon compleanno!- lo sorprese la mamma, togliendogli le coperte.

-Vieni in cucina, papà ha qualcosa di importante da dirti”- continuò la mamma.

Così Francesco, incuriosito, la seguì subito dopo averla ringraziata.

Si sedette a tavola e mentre gustava la squisita torta che aveva preparato, si sentì dire:- Buon compleanno ometto! Oggi verrai con me a caccia e ucciderai il tuo primo mostro- gli sussurrò a gran voce il padre mentre si scompigliava i capelli.

La notizia aveva sconvolto il povero Francesco, certo non era un bel regalo di compleanno…non era proprio d’accordo nell’uccidere le creature e sperava fino all’ultimo di poterci convivere pacificamente.

Arrivò il pomeriggio e a malincuore seguì suo padre fuori dalla porta. Era un periodo molto freddo e la neve copriva il paesaggio. Mentre camminavano il papà disse:- Vedi figliolo, queste creature magiche possono trasformarsi in tutto ciò che vogliono, perciò ATTENZIONE!.

Infatti, Francesco si avvicinò ad un bellissimo fiore che emanava un profumo intenso e straordinario: era una rosa sbocciata nella neve. Il padre cercò di non farlo avvicinare, ma era troppo tardi: il fiore si trasformò in un mostro con cinque occhi e i tentacoli al posto delle gambe.

L’uomo cercò di ucciderlo, ma, non riuscendoci, fu costretto a scappare.

Francesco rimase lì impaurito con gli occhi serrati, ma quando li aprì, vide una deliziosa creatura dallo sguardo dolce. -Tu chi sei?- chiese il bambino e la creatura rispose:- Sono Sirilla, una creatura magica!

I due cominciarono a chiacchierare, a raccontare le loro diversità e Francesco le disse che desiderava tanto ritornare dalla sua famiglia, così Sirilla, grazie ai suoi poteri, lo aiutò a tornare a casa.

Bussarono alla porta e trovarono i genitori disperati e nel momento in cui lo riabbracciarono, Sirilla sparì.

Per molto tempo Francesco la cercò, e ricordandosi di lei provò a parlare con il mondo delle creature magiche e a convincerle che insieme tutto sarebbe stato più bello.

Dopo interminabili discorsi, tutti furono d’accordo: BASTA CONFLITTI!