questa storia è scritta da: Diaferio Solazzo
Nasce in epoca alto medievale da quel fenomeno chiamato Sinecismo per il quale la popolazione insediata nelle campagne soprattutto lungo le lame, si sposta dove c’è una forma di autorità. Molti villaggi furono abbandonati per dar vita a Rutilianum da “rutilius” cioè rossiccio, caratteristica del suolo.
Istituita nel 1059 con una Bolla di Niccolo II come nullius diocesi e consacrata nel 1108 dal vescovo di conversano, Monsignor Sasso, nel 1662 divenne indipendente dalla Santa Sede.
A Rutigliano abbiamo le affascinanti pitture rupestri composte da molte grotte frequentate sin dal Neolitico, la grotta viene chiamata così perché si trova a ridosso di via Ciccopinto e la loro esistenza è stata scoperta recentemente.
La chiesa di S. Maria della Colonna e S. Nicola si trova nel centro storico più precisamente in piazza Umberto I, è una struttura del X secolo che fu consacrata nel 1108 dal vescovo di Conversano. Nello stesso anno, la Chiesa ricevette la nomina di Nullius Diocesis.
Il monumento dei caduti si trova in piazza XX Settembre in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale, fu realizzato durante il 1919 e il 1920.
Lo stemma comunale di Rutigliano riprende lo stemma araldico di Ugo Bassavilla primo feudatario normanno di Rutigliano. Lo stemma di Rutigliano è composto da due grifoni con le ali spiegate d’ oro con una colonna d’ argento, sormontata da un globo imperiale cimato da una croce d’oro.