questa storia è scritta da: Redazione
In un piccolo paese viveva una bambina di nome Lara. Lara non aveva amici e spesso si sentiva sola. Le faceva compagnia Fiocco, un cagnolino che per lei era unico al mondo, ma molte volte la sua compagnia non le bastava. Decise allora di esplorare nuovi posti per trovare un altro amico. Dopo aver camminato a lungo giunse in una grande città dove c’era un canile che ospitava tanti cani. Lara pensava di avere un cagnolino unico, invece si accorse che Fiocco era simile a molti altri cani; in quel momento si sentì triste e piange. Le si avvicinò il guardiano del canile e Lara gli chiese di poter giocare con uno dei cuccioli. Il guardiano le rispose di no. -Perché non posso giocare con uno di loro?- disse la bambina. -Perché questi cani sono stati abbandonati dai loro padroni, si sentono traditi e sono delusi per il comportamento degli uomini, hanno dimenticato il calore di una carezza e perciò possono farti del male!- disse il guardiano. La bambina rispose: – Voglio provare a riscaldarli il cuore, sono sicura che ci riuscirò!- Il guardiano a quelle parole si commosse e fece uscire da una gabbia un cucciolo. La bambina si avvicinò, lo coccolò e giocò con lui: divennero amici. Lara decise allora di fermarsi in quel posto per qualche giorno . Man mano che passava il tempo si accorgeva di quanto era importante per lei Fiocco, così decise di tornare a casa. Il cagnolino fu molto triste quando la bambina lo salutò, ma poi pensò che nel suo cuore sarebbe rimasto per sempre il calore delle sue carezze e del suo affetto. Lara invece aveva capito che Fiocco era davvero speciale ed unico al mondo perché, lei lo aveva curato egli voleva un mondo di bene.
Anche nella nostra storia possiamo dire che: NON SI VEDE BENE CHE CON IL CUORE PUNTO L’ESSENZIALE È INVISIBILE AGLI OCCHI.
scritto dalla classe 3C – Istituto Aldo Moro