questa storia è scritta da: Alberto Durante
In un tranquillo villaggio nell’Africa subsahariana, c’era un giovane ragazzo di nome Kofi. Kofi era noto per il suo sorriso caloroso e il suo spirito generoso. Fin da piccolo, aveva una profonda ammirazione per la figura di Babbo Natale, che aveva imparato da racconti e libri. Aveva sempre sognato di portare gioia e doni al suo villaggio come Babbo Natale.
Mentre cresceva, Kofi continuò a coltivare il suo sogno. Ogni anno, durante il periodo natalizio, organizzava piccoli eventi nel suo villaggio. Faceva giochi, raccontava storie, e donava piccoli regali fatti a mano. La sua generosità aveva un impatto straordinario sulla comunità, ma Kofi voleva fare di più.
Un giorno, Kofi decise che era giunto il momento di trasformare il suo sogno in realtà. Iniziò a scrivere lettere a Babbo Natale, chiedendogli consigli su come poter diventare Babbo Natale lui stesso. Mentre scriveva queste lettere, la sua fiducia cresceva e la sua determinazione si rafforzava.
La notizia delle lettere di Kofi alla figura leggendaria si diffuse velocemente nel villaggio. La gente si chiedeva se avrebbe mai potuto realizzare il suo sogno di diventare Babbo Natale. Un giorno, uno straniero gentile di nome Klaus, che aveva sentito parlare delle aspirazioni di Kofi, si presentò nel villaggio. Klaus era stato un Babbo Natale in Europa per molti anni e aveva sentito parlare del desiderio di Kofi di seguire le sue orme.
Klaus si avvicinò a Kofi e gli propose di addestrarlo per diventare il primo Babbo Natale del villaggio. Gli insegnò l’arte della gioia, dell’amore e della generosità che definiscono Babbo Natale. Kofi imparò a fare giocattoli, a distribuire regali e, soprattutto, a portare un sorriso alle persone.
La notte di Natale, Kofi, vestito con un costume rosso e un cappello bianco come Babbo Natale, iniziò il suo tour nel villaggio. Portava con sé un sacco pieno di regali e sorprese, e bussava alle porte delle case. Quando le famiglie aprivano le porte, erano accolti da Kofi, che rideva, cantava e distribuiva regali fatti a mano.
La notizia si diffuse rapidamente e il villaggio intero si unì alla celebrazione. La gente si riunì per festeggiare il Natale insieme, scambiando abbracci, storie e canti. Kofi aveva realizzato il suo sogno di diventare Babbo Natale, portando gioia e speranza a tutti.
Il suo spirito generoso e il suo amore per la comunità avevano reso il Natale nel suo villaggio un momento magico. La sua storia ispirò non solo il suo villaggio, ma anche persone da tutto il mondo a diffondere la gioia del Natale attraverso atti di gentilezza e generosità. Kofi aveva dimostrato che non era necessario volare in groppa a una slitta trainata da renne per essere un Babbo Natale, ma bastava avere un cuore gentile e la volontà di condividere amore con gli altri.